Salute e Benessere

Non far piangere i tuoi occhi: ecco come proteggerli

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Ragazzo che si sfrega gli occhi

La vista è uno dei nostri cinque sensi e per mantenerla efficiente durante l’arco della nostra vita, le va dedicata particolare attenzione.

Facciamo quindi chiarezza su alcuni dei disturbi più comuni che possono colpirli e sulle piccole azioni che possiamo applicare per proteggere la salute dei nostri occhi.

Congiuntivite

Una delle problematiche più diffuse che può colpire gli occhi è la congiuntivite, o irritazione oculare, cioè un’infiammazione della congiuntiva, la membrana che ripara le parti più fragili dell’occhio da corpi estranei ed agenti irritanti. La congiuntiva si trova tra la superfice interna delle palpebre e quella esterna del globo oculare; ecco perché è spesso soggetta ad infiammazione.

Tra le cause della congiuntivite, la prima che menzioniamo è la presenza di pulviscolo o simili, che l’organismo riconosce come agenti esterni dando il via ad una reazione. Eventuali granelli di sabbia, polvere e affini, potrebbero poi occludere i canali lacrimali, precludendo la corretta lubrificazione della membrana ed esponendola a frizione irritante.

Esistono poi le congiuntiviti originate da agenti patogeni batterici, caratterizzate da un’abbondante secrezione giallastra, arrossamento dell’occhio e sensazione di presenza di corpo estraneo. Le congiuntiviti di tipo virale, invece, sono estremamente contagiose e possono comparire in soggetti con sistema immunitario indebolito, ad esempio dallo stress. Sintomi tipici della forma virale sono la fotofobia, quindi sensibilità eccessiva alla luce e un anomalo aumento di lacrimazione.

Attenzione speciale, soprattutto nel periodo primaverile, alla congiuntivite allergica, che presenta sintomi tipici della reazione allergica, quali arrossamento, prurito e bruciore, oltre a secrezione biancastra soprattutto al risveglio. Nei casi di congiuntivite allergica, o dovuta ad altre cause, come per esempio l’esposizione prolungata a freddo e vento, solitamente la problematica è bilaterale.

Per trattare correttamente l’irritazione è fondamentale comprenderne le cause, se si tratta di allergia sarà importante risolvere la reazione allergica eliminando in primis le cause scatenanti e adottando la terapia specifica, mentre se ci troviamo davanti ad una forma infettiva, il consulto dell’oculista è fortemente consigliato.

Occhio secco

Altra problematica molto diffusa, soprattutto al giorno d’oggi, è quella del cosiddetto occhio secco, ovvero un’alterazione della quantità o qualità delle lacrime prodotte dalle ghiandole lacrimali. I sintomi possono risultare molto fastidiosi, in genere compaiono bruciore, un lieve arrossamento, prurito, eccessiva sensibilità alla luce (fotofobia), sensazione di avere qualcosa nell’occhio e, soprattutto se il disturbo si prolunga per più tempo, dolore alle palpebre.

Le cause principali sono ambientali, con smog e microparticelle tra i primi responsabili, seguiti da luce UV, soprattutto dopo lunga esposizione, come durante i mesi estivi o sulle piste da sci. Anche gli allergeni possono portare a questa sindrome, così come un utilizzo scorretto delle lenti a contatto.

Impossibile non menzionare poi i fattori tecnologici, eccessiva e prolungata esposizione alla luce blu emessa da computer, tablet e schermi in generale, impigrisce il naturale meccanismo di lubrificazione dell’occhio tramite lo sbattimento delle palpebre, inducendo questa patologia.

Esiste anche uno squilibrio del film lacrimale dovuto agli scompensi ormonali, che si verifica principalmente nelle donne nel periodo della gravidanza, oppure nella menopausa a causa della fisiologica diminuzione degli estrogeni.

Come possiamo proteggerci

Come abbiamo visto, spesso i disturbi a carico dell’occhio sono di natura esterna, ecco perché possiamo agire con azioni semplici ma efficaci per la sua salute. La principale parola chiave è protezione da tutti gli agenti irritanti in primis, qualsiasi sia la loro natura, indossiamo quindi occhiali da sole se passiamo un periodo prolungato all’aperto. Molto utili anche gli occhiali con filtro per la luce blu se passiamo tanto tempo davanti al PC o al tablet.

Se si è soggetti ad allergie, è importante proteggere gli occhi da allergeni, evitiamo quindi, se possibile, di frequentare parchi, boschi e giardini nei periodi di massima concentrazione dei pollini, così come sarebbe meglio evitare luoghi molto trafficati dove lo smog è presente a livelli di allerta.

Un ulteriore aiuto può arrivare da gocce oculari con formulazione specifica, che possono alleviare la sintomatologia. Nei casi di occhio secco o congiuntivite causata da corpi estranei, gocce oculari formulate con piante officinali o acido ialuronico possono essere sufficienti per migliorare la situazione, diversamente se si tratta di altre problematiche occorre consultare il medico o il farmacista per impostare la terapia più adatta.

GLI ALLEATI degli occhi

In commercio si trovano acque distillate di Ginkgo Biloba, Centella asiatica, mirtillo e finocchio per assicurare un’azione idratante, di camomilla e fiordaliso per lenire gli arrossamenti.

Inoltre, sostanze come l'Acido Ialuronico, l'idrossipropilmetilcellulosa e la glicerina supportano un'adeguata idratazione della superficie oculare grazie al loro effetto lubrificante, viscosizzante e umettante.

Non dimentichiamoci poi la prevenzione; anche se non si presentano sintomi collegabili alle precedenti problematiche, controlli a scadenza regolare dal medico oculista ci aiuteranno a prevenire o trattare precocemente patologie e disturbi.

Articolo scritto con il contributo non condizionante di Boiron

 

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