Mamma e Bambino

Ritorno a scuola senza grattacapi

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Bambini che giocano sul prato

Pidocchi: come eliminarli?

Le vacanze sono finite ed è arrivato il momento del ritorno a scuola. In alcuni casi, il ritorno alla normale routine può essere traumatico, soprattutto se si presentano ospiti inattesi: i pidocchi.

Come si prendono i pidocchi?

I pidocchi sono comuni tra i bambini tra i 3 e gli 11 anni. Il pidocchio si nutre di sangue, non vola e si trasferisce da testa a testa anche attraverso oggetti infestati: cappelli, sciarpe, fermagli, asciugamani. Contrariamente a quanto si pensi, è un insetto “pulito”: non c’è relazione tra l’igiene personale e l’infestazione. Alcuni bambini sono più soggetti all'infestazione rispetto ad altri.

Il pidocchio è un insetto “affettuoso”: il bimbo con i pidocchi facilmente trasferisce lo sgradito nuovo amico a tutta la famiglia.

CHE SI FA?

Niente panico. Ogni luogo in cui si raccolgono numerosi bimbi è ambiente ideale per l’infestazione. In spiaggia, al centro estivo, a scuola non abbassare la guardia:

  • Controlla bene, a capello bagnato, che non siano presenti uova (lendini) ad un centimetro circa dalla base del capello, principalmente su fronte, nuca e dietro le orecchie.
  • Aiutati con un pettinino a denti stretti e un foglio di carta per vedere se cadono i pidocchi: sono piccoli, piatti, grigiastri e aumentano il loro volume se sazi.
  • Se trovi il colpevole alla fine dell’indagine, usa lo shampoo o la mousse specifica non solo sul bimbo infestato, ma su tutti i membri della famiglia. Aggiungi all'ultimo risciacquo un cucchiaio di aceto bianco di vino in un litro di acqua: l’abbassamento del pH cutaneo crea un ambiente sfavorevole al pidocchio.
  • Lava tutto ciò che è lavabile in lavatrice a 60° con additivo disinfettante.
  • Se non hai trovato nessun pidocchio, usa tutti i giorni lo spray e/o lo shampoo preventivo sui capelli di tutta la famiglia.

Chiedi al tuo farmacista di LloydsFarmacia di darti delucidazioni: non aver paura a chiedere, siamo qui per te, è meglio fare una domanda in più che rimanere con il dubbio.

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