Salute e Benessere

Dalle montagne dell'Himalaya arriva lo shilajit: scopri cos'è

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Shilajit

Indice

1. Shilajit: cos'è

2. Shilajit: benefici

3. Come assumerlo?

Si sta cominciando a parlare sempre più spesso di shilajit e dei suoi benefici: cerchiamo di capire che cos’è e quali effetti potrebbe avere sulla nostra salute.

La notorietà di questo fitocomplesso nasce dalla medicina ayurvedica, che da secoli lo utilizza come ringiovanente e come composto antietà. La medicina ayurvedica comprende provvedimenti terapeutici finalizzati a ristabilire o mantenere l'equilibrio e l'armonia della persona, conferendo uguale importanza al corpo e alla mente. La medicina ayurvedica appartiene alle cosiddette medicine non convenzionali, prive di comprovata efficacia.

1. Shilajit: cos'è

Lo shilajit è un essudato di roccia himalayana, particolarmente ricco in sali minerali, che si sviluppa nel corso di secoli nella profondità delle rocce. Oltre che nelle regioni montuose dell’Asia, tra cui alcune regioni dell’Himalaya e del Caucaso, si può trovare anche in Iran, Mongolia e nel Perù meridionale.

Prima di essere trattato, si presenta come una sostanza fangosa dall’odore pungente di incenso bruciato. Dopo la raccolta viene purificato in più passaggi per oltre un mese con acqua di sorgente sino a ridursi a un terzo; dopo questo primo procedimento, viene essiccato al sole e infine polverizzato con mortaio.

L’utilizzo dello shilajit senza purificazione preliminare può portare a rischi di intossicazione data la presenza di micotossine, ioni di metalli pesanti come piombo, mercurio e arsenico. Il prodotto purificato invece si presenta molto ricco di acido fulvico e oligoelementi antiossidanti come il selenio.

In generale è composto per il 60-80% da sostanze umiche, ossia chimicamente reattive nel suolo, formate naturalmente durante la decomposizione e la trasformazione a lungo termine dei residui vegetali; pertanto, varia a seconda del materiale roccioso di partenza.

2. Shilajit: benefici

Le presunte proprietà benefiche dello shilajit sono riconducibili all’attività antiossidante e antinfiammatoria. Probabilmente le proprietà curative che sono state attribuite allo shilajit dipendono dai livelli significativi di acido fulvico, noto per le sue forti azioni antiossidanti. Si ritiene inoltre che possa avere funzioni benefiche sulla memoria per stimolare le attività cognitive, e che possa contribuire a migliorare l’energia e la vitalità.

Nella medicina tradizionale ayurvedica lo shilajit si utilizza per apportare numerosi benefici alla salute, come l'aumento della longevità, l’azione sui disturbi genito-urinari e digestivi, per l’ingrossamento della milza, in caso di bronchite cronica e anemia, per controllare il diabete e come germicida per uso esterno.

Potenzialmente questa sostanza sembra avere possibili legami con la prevenzione di patologie come Alzheimer, malattie infiammatorie dell’intestino e diabete.

3. Come assumerlo?

Oggi in commercio si può trovare lo shilajit puro in polvere, che può essere sciolto in acqua o in una bevanda vegetale, o come componente di integratori alimentari e prodotti alimentari.

In conclusione, si tratta di un prodotto naturale che fa parte della medicina alternativa ma che, potenzialmente, si inserisce nella categoria dei nutraceutici, sostanze di origine naturale in grado di svolgere una funzione benefica sull'organismo. Sono necessarie ulteriori indagini e sicuramente studi clinici ben sviluppati per comprendere come i suoi principi attivi agiscono a livello molecolare e cellulare, e come si potrebbero impiegare nella prevenzione di alcune malattie.

Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, non possono in nessun caso sostituire una diagnosi o la prescrizione di un trattamento. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un medicinale o di un integratore è necessario consultare il medico o il farmacista.

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